“Chiusura filiali? No, grazie”, parte l’on the road Uilca Nazionale nei comuni italiani contro la desertificazione bancaria. In Emilia Romagna, tappe a Bologna, Bentivoglio (Bo) e Bertinoro (Fc)

Un van personalizzato Uilca girerà il Paese da Nord a Sud per tutto il 2023 con iniziative, dibattiti e interviste, coinvolgendo le comunità e le istituzioni locali e politiche sul tema. Inoltre, sarà possibile partecipare al sondaggio Uilca che misurerà l’impatto del fenomeno sui cittadini e le fasce più deboli e fragili della popolazione.

«Le filiali costituiscono un presidio di sviluppo e sostegno per i territori e le comunità e di vicinanza alla clientela. Se mancano soggetti legali e regolati per erogare credito e gestire le risorse economiche, si rischia di lasciare spazi all’illegalità e alla criminalità – commenta il segretario generale Uilca Nazionale Fulvio Furlan -. Siamo convinti che le banche non possano derogare dalle responsabilità sociali e che debbano recuperare il proprio ruolo in questo senso e logiche di profitto e finanza sostenibile. La Uilca è in prima linea, con a fianco la Uil, dalla parte delle persone, per dire No alla chiusura degli sportelli».

Dal 2015 al 2021, in Italia si è registrato un taglio di 8.608 sportelli bancari per una contrazione pari al 28,4%. Sono 33.104 i dipendenti in meno nel settore (-10,9%).

In Emilia-Romagna, nello stesso periodo, sono stati chiusi 916 sportelli, pari al 29,2%, passando da 3.140 a 2.224; il numero dei dipendenti è calato del 10,5%, passando da 31.453 del 2015 ai 28.148 nel 2021; sono quasi 27000 gli abitanti della regione senza accesso allo sportello bancario. A Bologna, dal 2015 al 2021 sono stati chiusi 204 sportelli, per un calo pari al 28,5%; il trend negativo si registra anche per il personale (-31%).

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