Ricordare l’anniversario dell’alluvione che ha devastato il territorio dell’Emilia Romagna ci impone un momento di riflessione profonda. Un anno fa, la furia delle acque si è abbattuta su queste terre con una violenza inaspettata, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e dolore. Le immagini di strade allagate, case sommerse e campi distrutti sono ancora vivide nella nostra memoria, così come il ricordo delle vite spezzate e delle famiglie che hanno perso tutto.
Questo tragico evento ha, però, anche mostrato il volto più nobile della nostra comunità: la solidarietà, il coraggio e la determinazione di rialzarsi. In quei giorni bui, abbiamo visto i nostri concittadini unirsi, tendere la mano ai vicini, condividere il poco che avevano. I volontari, i soccorritori e tutti coloro che hanno offerto il proprio aiuto sono diventati simbolo di speranza e resilienza. Portiamo nel cuore il dolore delle perdite ma anche la forza di coloro che hanno ricostruito, mattone dopo mattone, una vita nuova. Continuiamo a lavorare insieme per proteggere il nostro territorio, per evitare che tragedie simili si ripetano e per onorare con il nostro impegno la memoria di chi non c’è più.
Che questo anniversario non sia solo un giorno di tristezza, ma anche un’occasione per riflettere su quanto sia preziosa e fragile la nostra esistenza e ciò che costruiamo e per rinnovare il nostro impegno verso una comunità più unita e solidale.