Questa notte è stato finalmente raggiunto con Federcasse l’accordo per il rinnovo del CCNL per aree professionali e quadri direttivi scaduto il 31.12.2022.
In particolare, dopo una serie di incontri svoltisi tra marzo e giugno, la trattativa ripresa ieri si è conclusa con un accordo che, in primo luogo, soddisfa le richieste di incremento retributivo contenute nella piattaforma rivendicativa approvata pochi mesi fa a larghissima maggioranza.
L’intesa raggiunta prevede infatti il riconoscimento di un aumento retributivo complessivo, riferito alla figura media della terza area professionale quarto livello retributivo, di 435 euro, corrisposto in tre tranches: euro 300 dal 01.09.2024, incrementati ad euro 360 dal 01.01.2025 e ad euro 435 dal 01.01.2026.
Inoltre è stato convenuto il pagamento, con la retribuzione di luglio 2024, di una somma “una tantum” pari ad euro 1.200 a titolo di arretrati.
Altra importante conquista è la riduzione dell’orario settimanale di lavoro, che scende a 37 ore dal 1 luglio 2025.
Con riferimento alla parte normativa, è stata introdotta una nuova indennità di ruolo di 80 € mensili – c.d. indennità “cash less” – a beneficio dei colleghi adibiti ad attività di supporto e complementari all’operatività di cassa delle apparecchiature automatizzate nelle filiali sprovviste di servizio di cassa tradizionale.
Un’ulteriore intesa riguarda la destinazione, per due anni, della contribuzione dedicata al Fondo di Sostegno al Reddito al Fondo Occupazione Credito Cooperativo, alla Cassa Mutua Nazionale e alla premorienza.
In particolare, detto finanziamento (pari allo 0,36% della ral) opererà dal 1.1.25 al 31.12.26 come sostitutivo di quello versato al fondo di solidarietà, e più precisamente sarà destinato al fondo per l’occupazione nella misura dello 0,28%, alla premorienza per lo 0,02% ed a Cassa Mutua Nazionale BCC per lo 0,06%.
Quanto poi all’istituto della Banca del Tempo Solidale, è stato introdotto l’obbligo datoriale di destinare un contributo pari almeno al 30% del totale delle ore donate dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Infine, connota positivamente l’accordo – la cui scadenza è fissata al 31.12.2025 – la previsione dell’impegno delle parti ad avviare un confronto di prospettiva e di sviluppo della Cassa Mutua Nazionale.
I Segretari Nazionali Uilca Giuseppe Del Vecchio e Luca Faietti, insieme ai componenti il coordinamento nazionale Uilca Bcc che hanno partecipato alla trattativa, esprimono viva soddisfazione per l’importante risultato raggiunto, che riconosce e valorizza, nell’ambito dello specifico contesto del comparto, l’impegno e la professionalità degli oltre 36.000 lavoratori del credito cooperativo.

👉 Leggi qui il Comunicato Stampa Uilca COMUNICATO STAMPA UILCA

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